I COLORI NELLA FUNZIONE APPELLATIVA: L'ESEMPIO DI NIKE


La funzione appellativa ovvero il clic su qualsiasi pulsante o link presente sul nostro negozio online, sui motori di ricerca, sui canali social, rappresenta uno dei traguardi fatidici che qualsiasi emittente vuole far raggiungere al proprio destinatario.

A differenza della comunicazione televisiva, dell'advertising sui giornali e le riviste, la comunicazione sul Web richiede quasi sempre questa azione impellente.

Il click-through diventa insomma un elemento imprescindibile.

Come agevolare da un punto di vista cromatico questa azione? Quali colori utilizzare?

Proviamo a spiegarlo aiutandoci con l'analisi di una semplice ed efficace newsletter della Nike, da sempre attenta al design esperienziale, che dai prodotti si estende in tutto il mondo della comunicazione e ha ovviamente nel Web uno dei suoi punti forti.

La Nike è stata infatti una delle prime aziende a investire nelle potenzialità della Rete con i suoi innumerevoli "configuratori" in cui i vari modelli di scarpe potevano e possono essere non solo personalizzati, ma quasi "progettati" dall'utente.

Ma torniamo alla newsletter proposta e analizziamola da un punto di vista dei colori utilizzati.

La newsletter Nike, marzo 2017
Lo sfondo principale è arancione, un colore transizionale caldo che invita, proprio per la sua connotazione dinamica, a compiere subito un azione.

Il sistema di colori RGB, da cui deriva l'esadecimale usato nel Web. Si noti la transizionalità dell'arancione.

Questo significa che percettivamente lo sfondo invita a eseguire poche e rapide azioni. Nike evidenzia subito questo invito con uno slogan molto in linea con l'arancione: "Cogli l'attimo".

Niente di meglio per aumentare (iperbole) la velocità di fruizione verso il fatidico clic.

Il colore impiegato per lo slogan è il bianco. Un colore che invita alla creazione (dalla tela bianca di un pittore, al foglio bianco di uno scrittore, alla canvas di un artista digitale). Un colore che invita anche l'utente  a spostare il puntatore del mouse (con un'invisibile pennellata digitale) verso un punto focale di sicuro impatto percettivo, in questo caso rappresentato dal pulsante "Acquista ora".

Qui troviamo un contrasto bianco/nero molto impressivo, anzi il più impressivo di tutti. Il passaggio immediato tra due opposti (il bianco e il nero) permette di memorizzare e "imprimere"  immediatamente nella nostra mente ciò che è rappresentato mediante il suo impiego.

Il puntatore del mouse o il dito indice del destinatario/modello è ora "imprigionato".

Contrasti percettivi: il nero su bianco imprime lo sguardo e gli fa memorizzare il messaggio
Ecco che il pulsante diventa il punto focale dell'intera rappresentazione interattiva. Pronto per essere azionato da parte dell'utente.

E in caso l'utente scegliesse la direzione opposta? Una bella barra di navigazione con tanto di baffo, sempre in contrasti impressivi, risolve la faccenda una volte per tutte.